Qual’è la condizione veramente necessaria per ascoltare te stesso?
Occorre far silenzio, fuori e dentro di te!
Noi veniamo dal Silenzio…
Quando eri nella pancia di tua madre, eri circondato dal silenzio ed in questa condizione, sperimentandolo, hai imparato tanto e sei cresciuto, riuscendo ad ascoltare le tue esigenze più profonde!
La reale condizione per ascoltarti profondamente e capire i tuoi reali bisogni, proviene dal silenzio, quello interiore principalmente, quello dello stupore, dell’ammirazione e dell’Amore!
Tutti vogliono sentirsi ascoltati ma pochi lo fanno davvero! Molti sono i disagi che nascono da un cattivo ascolto e una bella fetta del nostro distress (lo stress non funzionale) nasce proprio dal non sapersi ascoltare, oltre che non ascoltare gli altri e non saper cosa ascoltare. Solo chi sa ritrovare l’abilità di farlo può vivere in pienezza la propria Vita!
Abbiamo due orecchie ed una bocca e questo non è un caso… ci dà un’indicazione di quanto sia importante l’uso dell’udito. Certo è che non stiamo parlando della capacità tecnica di usare le orecchie, stiamo parlando di una condizione interiore che si traduce in una procedura di comunicazione che ha come scopo quello di arrivare a comprensioni che vanno oltre il prevedibile!
Ascoltare è una condizione emotiva, è coraggio, è disponibilità, è riconoscere i propri limiti o le proprie potenzialità! Grazie alla sperimentazione del silenzio, che ci permette un migliore ascolto, prendiamo un impegno… quello di sospendere il giudizio e prestare attenzione (focalizzarsi) a ciò che va oltre noi stessi, concedendoci il tempo necessario affinché il messaggio si mostri nella sua interezza, emerga ciò che è essenziale e che può veramente sostenere un nostro comportamento produttivo, che abbia un significato concreto per noi!
Sperimentare quindi il Silenzio…ti permette di ascoltare ciò che costituisce realmente parte di te!
Ecco 3 suggerimenti per farlo:
– Fermati! Se corri, se non ti concedi il tempo (dicendo per esempio, di non avere tempo per farlo), scivolerai via da te stesso. A cosa ti porta questo? Rimani nel tuo mondo confuso di emozioni, di sentimenti, di pensieri ed impressioni che non riesci a capire e non sei in grado di elaborare. Possiedi solo una serie di elementi sui quali non hai potere…li registri e basta! E’ meglio fermarti ad ascoltare questi elementi e notare quello che hanno da dirti veramente!
– Scendi in profondità, contatta il mondo che è dentro di te! Inizia a dare un nome a ciò che ascolti e domandati ciò che ti aiuta e ciò che ti blocca…sintonizzati per poi verificare da dove vengono le parole che ti dici in merito ad una situazione, un’emozione o un pensiero!
– Vivi l’ascolto con apertura! Nell’ascoltarti profondamente, puoi capire quanti e quali tipi di risorse hai bisogno di sviluppare, quali hai bisogno di potenziare per soddisfare le tue reali esigenze. Può capitare che qualcosa non ti piaccia,che qualcosa ti irriti o ti incuriosisca… sii aperto e vivi questa sensazione come sana tensione per crescere ed evolvere!
Allenati e aggiungi a queste indicazioni anche questo mantra che può aprire la tua mente e predisporti verso la sperimentazione del silenzio che ti conduce ad un migliore ascolto di te… ripetilo più volte e ne avrai dei benefici:
“So sperimentare il silenzio
So fermarmi
So scendere in profondità
So ascoltare il mio bisogno…
Divento padrone di me!”
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